L’8 ottobre scorso si è svolta la Festa dei Donatori della sezione di Medicina, i dettagli sono tutti nell’articolo dedicato, ma c’è stato un momento veramente speciale con la premiazione a Kevin Cepparulo per le sue prime cinque donazioni. Di primo acchito viene da chiedersi cosa ci possa essere di speciale nell’essere arrivati a cinque donazioni, quando molti di noi ne contano decine, se non centinaia, ma la particolarità è insita nel fatto che il bravissimo Kevin ha una forma di autismo nota come sindrome di Asperger. Nato nel 2003 e vive a Medicina (BO), ottimo giocatore di ping-pong, Kevin ha rappresentato l’Emilia-Romagna nella finale del progetto Tennis TavolOltre a Roma. Senza porsi pensiero per la sua sindrome, appena giunto alla maggiore età ha iniziato a donare sangue diventando un esempio per tutti in un momento in cui la raccolta è in continuo calo. Kevin è la dimostrazione di come si possano aiutare gli altri, pur in presenza di differenze che possono diventare anche un...
Avete mai pensato dove va a finire il sangue che doniamo? Quale sia il suo impatto sociale, oltre che sanitario? In modo a volte superficiale ci si limita a dire che si dona sangue per fare bene alle altre persone, per salvare vite, per un gesto altruista, ma vi siete mai fermati a pensare quale incredibile forma di democrazia sia la donazione? Sono anni difficile, gli ultimi decenni dell’umanità sono stati segnati da crisi continue, guerre, conflitti, divisioni, lotte tra primi e ultimi, ricchi e poveri, popoli sazi e genti disperate, ma tutti, di qualunque colore sia la loro pelle o quale divinità preghino, hanno una cosa in comune, il sangue. E mentre in tanti posti si costruiscono muri per dividere piuttosto che ponti per unire, il sangue che doniamo è la cosa più democratica che esista. Pensateci, una volta nella sacca può finire a un italiano all’estremo nord o nella punta più meridionale, nelle isole o nei monti. Ma può anche andare a una persona di pelle bianca, così ...
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